Turchia e Usa studiano il sistema missilistico russo (Pantsir) recuperato in Libia

   

Due Paesi della Nato, Usa e Turchia hanno deciso di collaborare su un’indagine congiunta riferita ad un sistema missilistico russo il Pantsir, recuperato in Libia sul campo di battaglia. Parliamo del sistema che di recente ha abbattuto due velivoli a pilotaggio remoto Predator rispettivamente delle forze armate americane e italiane.

Le truppe turche sono presenti sul terreno in Libia, dove stanno combattendo a Tripoli a sostegno del Governo di Accordo Nazionale (GNA) sostenuto dalle Nazioni Unite. Gli Emirati Arabi Uniti e la Russia sostengono l’Esercito nazionale libico (LNA) con sede a Tobruk del generale Khalifa Haftar.
L’anno scorso, il generale Haftar ha guidato l’LNA in un’importante offensiva per prendere Tripoli e porre fine al conflitto tra le due parti. Le truppe di Haftar sono state supportate dai consiglieri degli Emirati e dalle truppe russe che sono rappresentate dalla compagnia privata di contractor russi Wagner al soldo del Cremlino. Con una mossa a sorpresa, la Turchia ha inviato le sue truppe a sostegno delle milizie poste a difesa di Tripoli. Queste truppe sono state determinanti nel respingere l’LNA e nel porre fine efficacemente alle ambizioni del generale Haftar.
Haftar, durante l’offensiva, aveva preso il controllo della base aerea dell’LNA ad Al-Watiya, 100 miglia a sud-ovest di Tripoli. Le milizie di Haftar durante la fuga dall’aeroporto hanno lasciato un sistema di difesa missilistica il Pantsir costruito in Russia. E’ un sistema antiaereo semovente all’avanguardia delle forze armate russe, che spara missili terra-aria a medio raggio. Secondo quanto riferito, era stato dato all’LNA dagli Emirati.
Il sistema Pantsir catturato è scomparso per alcune settimane e alla fine è riapparso nelle mani di una milizia locale nella città di Zawiya. La milizia è comandata da Mohamed Bahroun, un signore della guerra libico con legami con lo Stato islamico. Le truppe turche hanno raggiunto un accordo con Bahroun, le cui forze hanno deciso di consegnare il Pantsir all’aeroporto internazionale di Mitiga, controllato dai turchi, alla periferia di Tripoli. Poco dopo, gli Stati Uniti hanno avvertito la Turchia di essere pronti a prendere il controllo del sistema missilistico, temendo che potesse cadere nelle mani dello Stato Islamico.
Gli Stati Uniti hanno inviato un aereo cargo C-17 Globemaster all’aeroporto di Mitiga dalla base AFRICOM in Germania per prelevare il Pantsir. Lo ha poi consegnato ad Ankara, dove è ora all’esame di un team congiunto di esperti turchi e americani.

Il PANTSIR

Il sistema missilistico “Pantsir” (in russo: Панцирь, lit. ‘”Carapace”) è una famiglia di sistemi missilistici semoventi, di medio raggio, di missili terra-aria e di artiglieria antiaerea. 

A partire dal Pantsir-S1 (in russo: Панцирь-С1, nome di segnalazione NATO SA-22 Greyhound) come prima versione, è prodotto dal KBP Instrument Design Bureau di Tula, Russia. Il sistema è un ulteriore sviluppo di 2K22 Tunguska (nome di segnalazione NATO: SA-19/SA-N-11) e rappresenta la più recente tecnologia di difesa aerea utilizzando radar a schieramento progressivo sia per l’acquisizione che per il tracciamento dei bersagli.Il Pantsir-S1 è stato progettato per fornire una difesa aerea di punto di installazioni militari/industriali/amministrative contro aerei, elicotteri, munizioni di precisione, missili da crociera e UAV; e per fornire una protezione aggiuntiva alle unità di difesa aerea contro gli attacchi aerei nemici che utilizzano munizioni di precisione, specialmente a basse o bassissime altitudini.

Progettazione
La prima versione finita è stata completata nel 1995 con il radar 1L36, successivamente ne è stata progettata un’altra. Si tratta di un sistema di difesa aerea a corto-medio raggio basato su terra, autotrasportato, cingolato o stazionario con due o tre operatori. La sua difesa aerea consiste in cannoni automatici antiaerei e missili terra-aria con radar o rilevamento ottico del bersaglio e guida radiocomandata.Il suo scopo è la protezione di obiettivi civili e militari di punto e di area, per truppe motorizzate o meccanizzate fino alle dimensioni di un reggimento o come mezzi difensivi di sistemi di difesa aerea di più alto rango come l’S-300/S-400. Il sistema ha capacità per missioni anti-munizioni. Può colpire obiettivi sulla linea di galleggiamento/superiore all’acqua. Può operare in modalità completamente automatica. Ha la capacità di lavorare in modalità completamente passiva. La probabilità di colpire un bersaglio con 1 razzo non è inferiore a 0,7 con un tempo di reazione di 4-6 secondi. Per la sua stazione radar principale, il rilevamento precoce in altezza può essere tra 0-60° o 26-82° a seconda della modalità. Il sistema ha rivendicato vantaggi significativi rispetto ad altri sistemi, come Crotale NG (Francia), Roland-3 (Francia + USA), Rapier 2000 (Regno Unito), SeaRAM (Germania + USA). Ciò non è confermato da test comparativi, ma deriva chiaramente dal limite dichiarato delle possibilità dei sistemi (2010). Nel 2013 esisteva una variante con due stazioni radar per il rilevamento precoce “schiena contro schiena”. Il sistema ha una struttura modulare che permette una rapida e facile sostituzione di qualsiasi parte.Dopo aver ricevuto le coordinate del bersaglio (da qualsiasi fonte) può ingaggiare il bersaglio (utilizzando tutti i radar tranne quello di rilevamento precoce) entro un range da -5 a +85 (82) gradi (verticale). L’intervallo tra i lanci dei missili è di 1-1,5 secondi (un record mondiale per sistemi analogici).Il sistema missilistico S-400 Triumf e Pantsir può essere integrato in un sistema di difesa a due strati.

Sviluppo
In origine i sistemi missilistici strategici sovietici erano stati collocati in siti fissi e protetti. I sistemi più recenti, come l’S-300PS/PM (SA-10/20), erano invece molto più mobili, il che riduceva le vulnerabilità agli attacchi. Tuttavia, una volta trovata dalle forze nemiche, l’unità S-300 era ancora molto vulnerabile agli attacchi massicci. Uno dei ruoli del Pantsir-S è quello di fornire una protezione antiaerea ai sistemi missilistici S-300.Si è anche deciso che un telaio su ruote sarebbe stato più adatto per il Pantsir-S piuttosto che un telaio cingolato, sulla base del fatto che i veicoli su ruote sono più veloci, meno soggetti a guasti, più facili da mantenere e più economici da produrre.Lo sviluppo come Pantsir-S è iniziato nel 1990 come previsto successore di Tunguska M1. Un prototipo è stato completato nel 1994 ed esposto al MAKS-1995. Il programma incontrò ben presto delle difficoltà che portarono ad un blocco dei finanziamenti. Tuttavia, la KBP ha continuato a sviluppare il programma utilizzando i propri fondi. Ciò ha portato ad una completa riprogettazione sia della torretta che del sistema radar e alla rimozione di qualsiasi apparecchiatura Tunguska più vecchia.Il sistema ha due nuovi radar con una portata maggiore, in grado di tracciare più bersagli aerei ma anche terrestri e ha un sistema IFF integrato. All’interno della cabina due nuovi display LCD multifunzione hanno sostituito il display CRT multiplo e un nuovo sistema computerizzato centrale ha ridotto notevolmente il tempo di reazione. Il funzionamento con un solo operatore può essere ottenuto quando necessario. Grazie alle nuove tecnologie adottate, il volume complessivo della stazione d’arma si riduce di un terzo, mentre il peso complessivo si dimezza. Il sistema ha anche migliorato i missili (dal tipo 57E6 al tipo 57E6-E probabilmente intercambiabili) e i cannoni (dal tipo 2A72 al tipo 2A38M).Le prove di tiro reali si sono svolte nel giugno 2006 al poligono di tiro di Kapustin Yar, nella regione di Astrakhan, Russia. La serie di prove finali prima della consegna nel maggio 2007 a Kapustin Yar comprendeva una marcia forzata di 250 km (160 mi) verso una posizione di lancio impreparata che simulava la realizzazione di una tipica missione di difesa aerea.Il sistema missilistico di difesa aerea Pantsir-S1 è stato adottato per il servizio presso l’esercito russo su ordine del Presidente del Governo della Federazione Russa Dmitry Medvedev il 16 novembre 2012. Il Pantsir-S2 modernizzato è entrato in servizio nel 2015.

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