A Parigi trilaterale Francia-Germania-Ucraina. Manca l’Italia. Altro sgarbo di Macron a Meloni

Il leader ucraino dopo aver incontrato i funzionari britannici si è recato in visita a Parigi per incontrare Macron e Scholz. La richiesta è quella di avere quanto prima aerei da caccia e missili a lungo raggio. Il premier italiano Giorgia Meloni non è stata invitata. Né il presidente francese le aveva detto nulla di quest’appuntamento l’ultima volta che si erano sentiti al telefono, lunedì scorso.

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Giorgia Meloni, a quanto si apprende dall’Ansa, oggi avrà un incontro bilaterale con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a margine del Consiglio europeo a Bruxelles.

Ieri Parigi e Berlino hanno, quindi, promesso sostegno continuo all’Ucraina, ribadendo la loro convinzione che la Russia non debba vincere la guerra.

Nella conferenza stampa congiunta Zelensky ha affermato che la Francia e la Germania hanno il potenziale per cambiare le carte in tavola nella battaglia contro la Russia fornendo all’Ucraina carri armati, moderni aerei da combattimento e missili a lungo raggio.

Macron ha affermato che l’Ucraina può contare sul sostegno della Francia e che il Paese è “determinato ad aiutare l’Ucraina nel conseguire la vittoria finale e al ripristino dei suoi legittimi diritti”.

A seguiore Scholz ha affermato che “la posizione è immutata: la Russia non deve vincere questa guerra”.

Ancora non si capisce se i due Paesi forniranno o meno gli aerei da combattimento. Dalle prime impressioni e dalle dichiarazioi fatte nel recente passato la Francia si dice possibilista mentre la Germania non prevede alcun invio di aerei.

Zelensky si era più volte lamentato che Macron continuava a telefonare il presidente russo Vladimir Putin dopo l’invasione.

Il presidente ucraino si è ieri ricreduto e dalle pagine del quotidiano francese Le Figaro ha detto che Macron è cambiato. Ha affermato che l’impegno francese a sostenere l’Ucraina verso la vittoria e il fatto di aver “aperto la porta” alle consegne di carri armati il ​​mese scorso lo dimostrano.

La visita di Zelensky oggi a Bruxelles arriva dopo che mercoledì si è rivolto al parlamento britannico.

Anche in Inghilterra ha esortato Londra a fornire aerei da combattimento per sostenere gli sforzi bellici dell’Ucraina.

La libertà vincerà, sappiamo che la Russia perderà”, ha detto il premier inglese ai parlamentari nella Westminster Hall, aggiungendo che il Regno Unito era con l’Ucraina in marcia verso “la vittoria più importante della nostra vita”.

Downing Street ha affermato che il segretario alla Difesa Ben Wallace sta studiando su quali velivoli il Regno Unito potrebbe potenzialmente offrire, ma ha sottolineato che si tratta di “una soluzione a lungo termine” e che l’addestramento dei piloti potrebbe richiedere anni.

La Russia ha avvertito che ci sarà una “risposta dura” di Mosca se qualcuno fornirà aerei all’Ucraina.

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