Pubblicati i nomi di seicento 007 russi

L’agenzia di intelligence militare ucraina ieri ha pubblicato un elenco con i nomi, gli indirizzi e i numeri di passaporto di 600 cittadini russi, presunti agenti del Servizio di sicurezza federale russo (FSB).

L’FSB è l’agenzia russa per la sicurezza interna e il controspionaggio e il suo personale opera anche nelle ex repubbliche sovietiche, inclusa l’Ucraina. L’FSB è la principale fonte di informazioni che il Cremlino ha utilizzato per pianificare e poi eseguire l’invasione in Ucraina.
L’elenco, pubblicato sul sito web della Direzione dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino porta il titolo: “Ufficiali russi dell’FSB coinvolti in attività criminali da parte dello stato aggressore in Europa”.

L’elenco riporta i nominativi, le date di nascita, i numeri di passaporto e gli indirizzi di residenza degli 007 del Cremlino. Alcune voci includono anche i numeri delle SIM dei cellulari, nonché i numeri di targa delle automobili. Alcuni osservatori hanno riconosciuto tra i nominativi veri ufficiali dell’FSB.
Kyrylo Budanov, capo della direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, ha dichiarato lunedì che la sua agenzia aveva una serie di risorse all’interno del Cremlino. In un’intervista a un giornale americano, Budanov ha affermato che l’intelligence ucraina è riuscita a “infiltrarsi in molti settori delle principali istituzioni militari, politiche e finanziarie russe”. Ha poi aggiunto che i recenti successi in combattimento dell’esercito ucraino nell’Ucraina orientale sono stati raggiunti grazie alle informazioni di intelligence fornite da risorse all’interno del governo russo.

Indiscrezioni

Secondo l’elenco, un presunto agente ha utilizzato jamesbond007″, quale suo indirizzo Skype. Se la notizia è autentica la pubblicazione dell’elenco costituirebbe un’enorme “data breach” ai danni dell’agenzia di spionaggio, di Vladimir Putin.

Non è la prima volta che la sicurezza dell’FSB è stata compromessa nelle ultime settimane. Ad esempio è uscita la notizia di una telefonata (senza aver utilizzato un canale sicuro) tra due agenti che discutevano della morte di un Generale russo.

Andrei Soldatov, un esperto di spionaggio russo, scrive il NYT, ha affermato che i rapporti finali prodotti dall’FSB sull’Ucraina prima dell’invasione erano “semplicemente non corretti”.

Le loro valutazioni sul sostegno popolare ucraino è stato sottostimato, il problema è che è troppo rischioso per i superiori dire a Putin ciò che non vuole sentire, quindi adattano le loro informazioni.

La Russia ha subito una serie di attacchi hacker dallo scoppio della guerra. Il gruppo internazionale Anonymous ha più volte rivendicato una serie di fughe di notizie. Questo mese il gruppo ha affermato di aver preso il controllo della televisione di stato russa per 12 minuti per trasmettere le immagini della guerra in Ucraina. Il collettivo ha anche rivendicato la responsabilità di un attacco alla banca centrale russa che ha provocato la fuga di 35.000 file.

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