Tensione sui cieli del Mar Nero: aerei Nato incrociano aerei civili russi

Ieri l’autorità dell’aviazione statale russa – Rosaviatsia – ha riferito che un aereo di linea russo dell’Aeroflot in volo da Tel Aviv a Mosca è stato costretto a cambiare altitudine sul Mar Nero perché un aereo da ricognizione CL-600 della NATO ha attraversato la sua rotta.

La compagnia aerea di stato ha affermato che il volo SU501 che trasportava 142 passeggeri, su indicazione del controllo del traffico aereo, è dovuto scendere di 2.000 piedi perché un altro altro aereo era sulla stessa rotta.

L’ente russo non ha detto a quale membro della NATO apparteneva l’aereo da ricognizione, mentre il ministero della Difesa russo ha dichiarato, sempre venerdì, di aver fatto decollare due caccia per allontanare due aerei da ricognizione militari statunitensi in volo sul Mar Nero.

Rosaviatsia ha evidenziato che l’aumento dei voli degli aerei della NATO nella regione sta creando non pochi rischi per gli aerei civili. Mosca presenterà nei prossimi giorni una formale denuncia diplomatica.

Le tensioni internazionali sono aumentate sull’Ucraina e sulla regione del Mar Nero. Kiev e la Nato accusano la Russia di ammassare truppe vicino all’Ucraina, animando il timore di un possibile attacco. Mosca nega qualsiasi piano del genere e accusa Kiev di aver schierato le proprie forze ad est dove i separatisti sostenuti dalla Russia controllano gran parte del territorio ucraino.

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